Potenzialità della Mammografia digitale con Tomosintesi.
Innovativo strumento diagnostico che permette di individuare precocemente il tumore al seno, la Tomosintesi Mammaria è una tecnologia avanzata di visualizzazione tridimensionale della mammella. La Mammografia digitale identifica infatti certi tipi di tumori, anche nei casi in cui la sovrapposizione volumetrica delle immagini acquisite con la Mammografia tradizionale (2D) impedirebbe di individuare la lesione. Si può dunque affermare che la tale metodica è capace di superare la “confusione” dei segnali captati a causa dei tessuti inferiori e superiori, risolvendo così il problema delle sovrapposizioni.
Presso lo studio Viterbo di Castellana Grotte è disponibile il Mammografo Digitale “GIOTTO”, innovativo strumento diagnostico di 2° generazione, capace di eseguire la Tomosintesi Mammaria 3D.
Mammografia digitale con immagini 3D
In particolare, l’innovativo tubo catodico di cui la macchina dispone, ruotando, permette di acquisire immagini nitide e chiare, con proiezioni della mammella da diversi angoli. Durante l’esame sia la mammella che il detettore restano fermi. In tal modo il radiologo dispone di dettagli importantissimi per la diagnosi.
Inoltre, l’elevata qualità delle immagini di GIOTTO TOMO è garantita da un algoritmo interattivo avanzato, ideale per la ricostruzione di immagini 3D.
Si evidenzia per gli addett iai lavori che il Pixel utilizzato per l’esame di Tomosintesi con il GIOTTO TOMO è identico a quello adoperato per l’esame Mammografico: 85µm. La risoluzione spaziale in Tomosintesi è quindi identica a quella in MAMMO 6 lp/mm, senza l’uso di artifizi software.
In aggiunta un angolo ampio (40°) garantisce tutta la necessaria risoluzione in profondità. Eliminare le sovrapposizioni: è la principale ragione per cui la Tomosintesi è nata!
Ancora è opportuno sottolineare che la tecnologia evoluta del tomografo GIOTTO TOMO permette di ridurre al minimo il numero di esposizioni, garantendo così una qualità delle immagini difficilmente eguagliabile con dosi così contenute di radiazioni.
Potenzialità della Mammografia digitale con Tomosintesi
In conclusione, volendo quindi riassumere, si può affermare che nella ricerca del tumore al seno la mammografia digitale permette di:
- Rilevare lesioni cancerogene in seni “cosiddetti” densi.
- Non eseguire più radiogrammi supplementari in zone di dubbia interpretazione.
- Ridurre il numero delle biopsie.
- Offrire maggiore comfort durante l’esame per le pazienti, grazie alla minore compressione sulla ghiandola mammaria in fase di scansione.
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