RMN AD ALTO CAMPO da 1,5 Tesla Philips con tecnologia d-Stream

Risonanza Magnetica Nucleare ad alto campo

Diffusione/Perfusione - Spettroscopia - RM Mammaria con Nuova Bobina da 16 canali - Colangio-RM - RM Prostata Multiparametrica - RM Wholebody - Angio-RM - Cardio RM

L'apparecchiatura Philips INGENIA 1,5T in dotazione allo studio è una risonanza magnetica ad alto campo con un magnete ultra-compatto da 1,5 Tesla, progettata per una vasta gamma di applicazioni, comprese quelle Total Body.
Questo sistema è ideale per la diagnostica clinica avanzata, coprendo settori come la neurologia, l'angiografia, la diagnostica del corpo e gli studi ortopedici ad altissima risoluzione.

Grazie alle tecnologie avanzate integrate e alle ampie possibilità di personalizzazione, rappresenta uno strumento di eccellenza per applicazioni diagnostiche e di ricerca. Le sue capacità includono la Diffusione/Perfusione, la Spettroscopia, la RM Mammaria con una Nuova Bobina da 16 canali, la Colangio-RM, la RM Prostata Multiparametrica, la RM Total Body, l'Angio-RM e la recentissima Cardio RM.

RISONANZA MAGNETICA DELLA MAMMELLA

RISONANZA MAGNETICA DELLA MAMMELLA

Grazie per aver scelto il nostro centro per sottoporsi a RISONANZA MAGNETICA della MAMMELLA.

Poiché riteniamo che questo esame meriti la dovuta attenzione, Le chiediamo di collaborare, fornendoci alcune informazioni circa la Sua storia clinica ed il motivo per il quale Le è stato suggerito di sottoporsi a Risonanza Magnetica della mammella. Da parte nostra Le assicuriamo il massimo impegno affinché l’esame risulti meno gravoso possibile.

IL PORTATORE DI PACEMAKER PER NESSUN MOTIVO PUO’ ESSERE SOTTOPOSTO ALL’ESAME DI RISONANZA MAGNETICA DETTA MAMMELLA.

ln caso di GRAVIDANZA o presenza di CLIPS e PROTESI METALLICHE è opportuno contattare preventivamente il Medico Radiologo che seguirà l’esame.

Per procedere all’esame sarà fatta coricare, prona, su apposito lettino che verrà introdotto all’interno dell’apparecchiatura, con il seno appoggiato in due apposite coppe. L’esame non comporta dolore, ma può essere disagevole per il rumore dell’apparecchio. Talora possono verificarsi episodi di claustrofobia. ln questo caso l’esame RM può essere interrotto.
Se pensa di poter avere problemi di questo tipo, è pregata di segnalarlo al personale della Risonanza Magnetica prima di sottoporsi all’esame. Se Le sono state posizionate PROTESI MAMMARIE, è gentilmente pregata di farlo presente al Tecnico di Radiologia prima di sottoporsi all’esame, poiché la tecnica di studio delle protesi è differente da quella utilizzata per studiare la mammella. Perché l’esame risulti valutabile, una volta posizionata, dovrà restare assolutamente IMMOBILE.

Lo studio della mammella richiede sempre l’iniezione endovena di una sostanza che consente di riconoscere le lesioni (mezzo di contrasto), altrimenti non visibili. ll mezzo di contrasto può comportare alcuni rischi, dovuti principalmente a reazioni che si possono manifestare all’introduzione in vena dello stesso, in modo del tutto imprevedibile, indipendentemente dalla dose. Le reazioni sono molto rare e nella maggior parte dei casi sono assai lievi: nausea e vomito ed anche reazioni di tipo allergico a livello dermico e delle mucose sono stati osservati occasionalmente dopo somministrazione di mezzo di contrasto paramagnetico. l pazienti con predisposizione allergica possono manifestare con maggior frequenza reazioni di ipersensibilità.
ln rari casi possono manifestarsi reazioni di tipo anafilattoide fino allo shock; se questo esame viene condotto in un centro ospedaliero, l’immediato intervento di medici specialisti rianimatori può ridurre ulteriormente il rischio di conseguenze gravi, per tale motivo nel nostro centro durante ogni esame di RM con contrasto è presente un medico anestesista rianimatore. Molto raramente brevi sensazioni di moderato calore o dolore nel sito d’iniezione sono possibili in associazione con la puntura venosa o l’iniezione dell’agente di contrasto. Sono stati occasionalmente descritte manifestazioni transitorie di cefalea, vasodilatazione,vertigine, brividi e sincope.

Perché l’esame sia affidabile, dovrebbe essere eseguito tra il 6° e il 21° giorno dall’inizio del ciclo mestruale, durante il periodo fertile, oppure dopo sospensione del trattamento, in caso di terapia ormonale sostitutiva. ln caso di dubbio, La preghiamo di segnalarlo al Medico Radiologo che segue l’esame.

Le immagini acquisite sono computerizzate e devono essere trasferite ad un altro computer dove il Medico Radiologo le deve elaborare; tutto ciò richiede tempo, a volte alcune ore. Per questo motivo, non siamo in grado di anticiparle alcuna informazione sul risultato dell’esame.

Teniamo a ricordarle che la Risonanza Magnetica ha dei limiti, infatti, talvolta, non consente la diagnosi precoce di tumore maligno, quando ancora è rappresentato da microscopiche calcificazioni, riconoscibili solo alla mammografia; per questo motivo, la Risonanza Magnetica non può sostituire la mammografia nella ricerca del tumore maligno in fase precoce e deve essere eseguita solo in casi prestabiliti.

Per questo motivo non riteniamo corretto sottoporre a Risonanza Magnetica donne che non siano state precedentemente, ed a breve distanza di tempo, valutate con mammografia ed ecografia.

Per un’accurata analisi, occorre valutare la Risonanza Magnetica con la storia clinica senologica, con mammografie ed ecografie precedenti; questo esame, infatti, deve essere utilizzato solo per risolvere problemi diagnostici insorti alla valutazione con tecniche tradizionali. La invitiamo, pertanto, a voler portare sempre con sé tutta la documentazione senologica ed almeno le ultime MAMMOGRAFIE ED ECOGRAFIE.

La Risonanza Magnetica può essere di difficile interpretazione, pertanto, qualora il Medico Radiologo, analizzandola, dovesse riscontrare immagini che meritano ulteriori approfondimenti, Le potrebbe proporre di sottoporsi ad ecografia “mirata”, ovvero una normale ecografia mammaria, che si differenzia solo perchè guidata dall’immagine di Risonanza Magnetica e quindi più precisa.

AGGIORNAMENTO  2023

Nel mese di luglio del 2023, abbiamo potenziato la nostra apparecchiatura RM Philips ad alto campo, portandola al "massimo livello di tecnologia attuale".

Questo aggiornamento comprende un nuovo software che include un'opzione dedicata allo studio del cuore. Tale innovazione comporta una semplificazione significativa nel processo di acquisizione di immagini e diagnosi. Inoltre, il nostro nuovo software accelera notevolmente l'esecuzione degli esami, con una particolare attenzione per il benessere del paziente, grazie all'impiego dell'intelligenza artificiale (AI).

Nei contesti neurologici, questo avanzato sistema offre esami di qualità superiore. Inoltre, per i pazienti che hanno difficoltà a trattenere il respiro, ora è possibile eseguire acquisizioni toraco-addominali ed epatiche "a respiro libero". In ambito cardiologico, siamo in grado di condurre studi avanzati.

Oltre a queste migliorie software, abbiamo anche introdotto un nuovo hardware, che consente una ricostruzione più rapida dei dati acquisiti. Il sistema di post-elaborazione è stato potenziato per supportare studi di analisi avanzata cardiologica.

CARATTERISTICHE TECNICHE DEL TOMOGRAFO A RISONANZA MAGNETICA Philips Ingenia 1.5 T
- Magnete superconduttivo con intensità del campo statico pari a 1.5 Tesla, raffreddato con elio;

- Gradienti ad intensità massima di 33 mT/m;

- Slew Rate massimo di 120 mT/m/ms; - Sistema di schermatura gradienti di tipo attivo;

- Lettino porta paziente di costruzione ergonomica, di tipologia mobile e sganciabile-removibile;

- Sistema di controllo e di comunicazione bidirezionale con il paziente;

- Console di comando con Monitor a colori di tipo LCD da 21”;

- Visualizzazione in matrice 1024×1024; - Computer ed archivio con sistema di archivio a lungo termine (disco ottico o sistemi equivalenti);

- Catena di radio frequenza di tipo digitale ad elevate prestazioni;

- Numero di canali indipendenti in ricezione pari a 32;

- Bobina corpo integrata nel sistema in quadratura;

- Bobina Testa – Collo (anche per applicazioni neurovascolari);

- Bobina corpo inclusa regione del cuore, con ampia copertura dei distretti Torace – Addome – Pelvi;

- Bobina Colonna integrata nel lettino; - Bobine per grandi articolazioni (Spalla, Ginocchio, ecc.);

- Bobine per piccole articolazioni (Polso, Caviglia, ecc.);

- Bobine per piccoli campi di vista (Bulbo Oculare, Dito, ecc.);

- Bobina per Mammelle compatibile con tecniche di imaging parallelo e spettroscopia.

COMFORT DEL PAZIENTE

L'architettura avanzata di questa apparecchiatura offre la possibilità di condurre esami rapidi e di alta qualità in tutte le applicazioni, al contempo migliorando il comfort del paziente. La configurazione geometrica della risonanza magnetica è particolarmente vantaggiosa per i pazienti.

Il magnete, di dimensioni compatte, e l'ampia apertura (noto come open bore) con un diametro di 70 cm (il massimo disponibile attualmente) consentono ai pazienti di godere di una visibilità eccezionale all'esterno del tunnel durante vari tipi di esami.
Grazie a questa configurazione, i problemi di claustrofobia sono virtualmente ridotti, e si ha la flessibilità di posizionare il paziente con la testa o i piedi all'interno del sistema, a seconda delle necessità. L'innovazione coinvolge anche l'esperienza del paziente nella sala diagnostica, con una scelta oculata dei colori grazie al sistema "ambient light". Questo sistema include pannelli luminosi e una variazione dei colori all'interno della sala risonanza magnetica, contribuendo a creare un ambiente accogliente e confortevole per i nostri pazienti.

L'apparecchiatura è in grado di eseguire esami su pazienti obesi fino a un peso di 130 kg, con alcune limitazioni relative alla distribuzione fisica dell'obesità, che non dovrebbe superare una circonferenza addominale di circa 150 cm, e ad altri parametri che possono essere discussi con il nostro personale medico.

RMN al alto campo:
diagnostica ad alta innovazione