Il nuovo sistema mammografico 3Dimensions™ HOLOGIC, rispetto alla sola mammografia convenzionale 2D, individua dal 20 al 65% in più di tumori invasivi della mammella. Le innovazioni apportate migliorano il comfort del paziente senza compromettere la qualità dell’immagine ed a bassa dose di radiazioni.
Il sistema di immagini Intelligent C-View di cui è dotato il nuovo mammografo consente ai nostri radiologi di individuare in modo veloce e preciso anche i più piccoli dettagli mammografici e la morfologia della lesione. Questa tecnologia innovativa crea immagini 2D ben correlate ai dati 3D™, rendendo visibili particolari che potrebbero non risultare nelle immagini 2D convenzionali.
Questo risultato è possibile al sistema di intelligenza artificiale che combina i dati 2D con quelli 3D. L’immagine Intelligent C-View viene ricostruita senza erogazione di alcuna dose di radiazione ma utilizzando esclusivi algoritmi di ultima generazione.
Tutte le pazienti sono più soddisfatte anche per il tempo di scansione di soli 3,7 secondi che chiaramente minimizza il tempo di compressione della mammella aumentando il comfort per la paziente e limitando la possibilità di imprecisioni dovute al movimento della paziente stessa.
Il nuovo mammografo è stato inserito in oltre 200 pubblicazioni scientifiche e studi che ne hanno dimostrano le qualità.
Come si esegue?
Sempre con il mezzo di contrasto, tranne nei casi di controlli per sospetta rottura delle protesi mammarie.
Qual è il suo principio diagnostico?
Mette in evidenza focolai di “neo-angiogenesi” che il tumore crea per il suo “nutrimento” nella ghiandola mammaria. Questo è il motivo per il quale si deve eseguire sempre con il m.d.c. che viene captato in questi focolai manifestandosi all’esame diagnostico di RMN come punto di rapida “impregnazione” e di rapida “sparizione”. Possiamo, quindi, affermare che se non ci sono focolai di impregnazione del m.d.c. con le caratteristiche suddescritte, non c’è Tumore! Sempre, comunque, dopo che la mammografia ha escluso la presenza di microcalcificazioni maligne, per le quali la RMN non è indicata.
Quando è indicata la RMN DELLA MAMMELLA?
– per escludere la presenza di lesioni multifocali e multicentriche in tumore già diagnosticato alla mammografia, quando la donna ha un seno cosiddetto ” denso ” radiologicamente;
– nella terapia neoadiuvante (si fa quando il tumore è troppo grande e si deve ridurre con la chemioterapia prima dell’intervento) per controllarne la risposta;
– nello screening mammario delle donne giovani ad alto rischio genetico, per le quali, la mammografia sembrerebbe, addirittura, controindicata perchè le radiazioni ionizzanti indurrebbero, in una percentuale più alta, il tumore mammario.
Per info e prenotazioni di esami clicca qui