Carcinoma della prostata: esame non invasivo con la risonanza magnetica multiparametrica
24 Aprile 2019
NUOVA TAC a 256 slice: la nuova frontiera per la Cardio-TC
4 Febbraio 2020
16 Ottobre 2019

La Colonscopia Virtuale: caratteristiche e metodologia di esecuzione di una innovativa tecnica diagnostica.

Cosa è la colonscopia virtuale?

La colon-TC o colonscopia virtuale utilizza speciali apparecchiature a raggi X per esaminare il colon alla ricerca di tumori e escrescenze chiamate polipi. La colonscopia TC utilizza la scansione TC a bassa dose per ottenere una vista interna che altrimenti verrebbe ottenuta solo con una procedura più invasiva in cui un endoscopio viene inserito nel retto e introdotto attraverso tutto l’intestino.

Come si esegue la colonscopia virtuale?

Durante l’esame, un piccolo tubo viene inserito a breve distanza nel retto per consentire l’insufflazione di gas durante l’acquisizione delle immagini TC del colon e del retto e la preventiva iniezione di un antispastico (N-butilbromuro di joscina) per ridurre i movimenti delle anse intestinali. La preparazione nei giorni precedenti all’esame è del tutto indifferente a quella di una colonoscpia ottica classica e consiste in una dieta particolare ed in un lassativo per pulire il colon da tutti i residui fecali. L’esame dura pochissimi minuti e consiste in due scansioni, una a paziente prono e l’altra supino per permettere di ottenere le immagini necessarie che un software dedicato trasformerà in un modello tridimensionale dettagliato (3D) del colon, che il radiologo utilizza per visualizzare l’intestino in un modo che simula il viaggio attraverso il colon. Questo è il motivo per cui la procedura è spesso chiamata colonscopia virtuale. Le immagini bidimensionali (2-D) dell’interno del colon, così come il resto dell’addome e del bacino, vengono ottenute e riviste contemporaneamente senza radiazioni aggiuntive. Dopo l’esame la sensazione di disconfort intestinale dovuta all’aria passa dopo qualche ora e l’effetto del miorilassante si esaurisce anch’esso nel giro di qualche ora.

A cosa serve?

Il motivo principale per l’esecuzione della colonscopia TC è lo screening di polipi o tumori nell’intestino crasso. I polipi sono escrescenze che derivano dal rivestimento interno dell’intestino stesso. Un numero molto piccolo di polipi può crescere e trasformarsi in tumori. Le immagini della sezione trasversale generate durante una scansione CT possono essere poi riformattate su più piani e possono persino generare immagini tridimensionali. Le immagini TC di organi interni, ossa, tessuti molli e vasi sanguigni forniscono maggiori dettagli rispetto ai raggi X tradizionali, in particolare di tessuti molli e vasi sanguigni, a scapito tuttavia di una maggiore dose. L’obiettivo dello screening con la colonografia TC è quello di trovare queste escrescenze nelle loro fasi iniziali, in modo che possano essere rimosse prima che il cancro abbia avuto la possibilità di svilupparsi.

Che informazioni fornisce?

Come già detto l’esame permette, in maniera poco invasiva e con un basso quantitativo di radiazioni, di andare ad inviduare polipi o tumori del grosso intestino nelle fasi più iniziali, prima che possano espandersi. L’esame inoltre non è operatore dipendente e se effettuato in condizioni ottimali ha potere diagnostico simile a quello della colonoscopia ottica classica. L’American Cancer Society (ACS) raccomanda che le donne e gli uomini siano sottoposti a screening per il cancro del colon o i polipi a partire dall’età di 45 anni. Come parte della sua raccomandazione, l’ACS suggerisce la colonografia TC come opzione ogni cinque anni. Gli individui ad aumentato rischio o con una storia familiare di carcinoma del colon possono iniziare lo screening a 40 anni o meno e possono essere sottoposti a screening a intervalli più brevi. I fattori di rischio per la malattia includono una storia di polipi o una storia familiare di cancro al colon. Segni e sintomi di carcinoma del colon includono un cambiamento persistente nelle abitudini intestinali, la presenza di sangue nelle feci, disagio o dolore addominale,

Chi non può eseguire la colonscopia virtuale? Quali sono gli svantaggi?

La colonoscopia virtuale è sconsigliata nelle persone che soffrono di malattia infiammatorie intestinali quali il Chron e la RCU, a chi ha avuto attacchi diverticolitici recenti ed in pazienti con anamesi remota o prossima di rimozione di polipi. La colon-TC inoltre non è un esame operativo e pertanto nel caso vengano riscontrati dei polipi si dovrà procedere ad una colonoscopia classica. Inoltre in caso di presenza residui fecali la qualità diagnostica si riduce perchè i residui potrebbero mascherare polipi di piccole dimensioni o mimarne le caratteristiche e pertanto è indispensabile eseguire una corretta pulizia intestinale come da protocollo.

LO STUDIO RADIOLOGICO VITEBRO SRL DI CASTELLANA GROTTE, CON LA SUA TC MULTISTRATO DA 256 SLICE DELLA DITTA PHILIPS ESEGUE LA COLONOSCOPIA VIRTUALE GIA’ DAL 2008.

GUARDA IL VIDEO ILLUSTRATIVO SULLA COLONSCOPIA VIRTUALE 

ISCRIZIONE ALLA NEWSLETTER

Per ricevere via mail le nostre informative su tecniche diagnostiche e prevenzione compila i campi seguenti.

    Nome e Cognome (campo obbligatorio)

    La tua email (campo obbligatorio)

    Acconsento al trattamento dei dati personali da me richiesti per la seguente finalità: